1.1 Anno di costituzione. 1919.
2.1.2 Personale artistico. Regia: Enrico Vidali.
Soggetti: A. Bozzone, Alberto Da Varone.
Sceneggiature: Franco Antonio Martini, Fabrizio Romano, Enrico Vidali.
2.1.3 Personale tecnico. Fotografia: Piero Boccardi
2.2.1 Produzione a soggetto. 6 film.
3.1 Vicende storiche. Un’inserzione pubblicitaria fornisce le prime – resteranno le uniche – notizie su Lydianne: senza paura del ridicolo, si scrive che l’attrice, francese di nascita, è “un novello fulgido astro che appare nell’Olimpo cinematografico mondiale.
Dalla manchette che annuncia i programmi di Lydianne: recitare in alcune pellicole create appositamente per lei, sembra di capire che è sua intenzione avere una casa di produzione col suo nome, che Martinelli indica come attiva a Torino. Non vi sono altre informazioni sulla società, ma comunque la Lydianne Film riesce a realizzare e a commercializzare sei pellicole: le recensioni sono medie, anche se lascia stupiti la differenza di valutazione delle doti recitative della protagonista: per un critico “Lydianne si distinse con una recitazione pregevolissima”, per un altro “La protagonista Lydianne potrà anche incarnare la figura di Sirena, per la linea scultorea delle forme, ma come attrice lascia molto a desiderare”.
Il pubblico non dovette apprezzare molto gli sforzi della Lydianne e la società scompare senza lasciare traccia, mentre la protagonista ottiene ancora qualche parte secondaria in diversi film.
4.4 Bibliografia. «La Vita Cinematografica», 22-28 febbraio 1916 / n. 7-8, p. 13; 7-15 marzo 1916 / n. 9-10, p. 41.
V. Martinelli, Il cinema muto. 1919, Nuova Eri, Torino / CSC, Roma 1996, p. 194.
5.1 Film distribuiti. 1919 (4): Un notturno di Chopin, m 1.136. Per una lagrima, m 1.223. Rosa mistica, m 1.385. Sirena, m 1.275.
1920 (1): Ferragus, m 1.380.
1922 (1): La donna che fu molto amata, m 1.613.
5.2 Interpreti. miss Agar, Nestore Aliberti, Nora Badaloni, Rodolfo Badaloni, Jean Berthier, Margherita Boccardi, Lydianne, Alfredo Mazzotti, Renata Stefanini, Enrico Vidali.
