1870 circa - 20 luglio 1930
Operatore, regista
Emigrato in Belgio giovanissimo (dove imparò a fabbricare fucili), al suo ritorno in Italia si dedicò alla fotografia. Stabilitosi ad Asti, sposò Ernesta Ratti (con la quale ebbe sei figli) e aprì uno studio in via della Cattedrale 1. Fu qui che incontrò probabilmente Giovanni Pastrone, del quale divenne ben presto amico e uomo di fiducia (al punto tale che, liquidata l’Itala Film, il famoso regista gli affidò l’amministrazione di una tenuta acquistata a Paganico).
Scarse le notizie sulla sua carriera cinematografica: fu fra gli operatori di Cabiria (a lui si possono attribuire quasi sicuramente le riprese di Annibale che attraversa le Alpi - come si può dedurre dagli ordini di lavorazione per la scena girata nei pressi di Usseglio -, ma curò probabilmente anche il tournage di altre scene girate in Sicilia), Maciste e Maciste alpino (ad oggi, gli unici titoli cui risulta accreditata la sua collaborazione). Fu anche regista del documentario Caccia alle anitre (1912).
È tuttavia probabile la sua partecipazione alla realizzazione di altre pellicole prodotte dallo stabilimento torinese.
Filmografia
Caccia alle anitre (1912); Cabiria (1914); Maciste (1915); Maciste alpino (1916)