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ENCICLOPEDIA DEL CINEMA IN PIEMONTE

Cortometraggi e Documentari



Le avventure di Neve & Gliz
Italia, 2005, Beta Digital, 52', Colore


Regista
Maurizio Nichetti

Soggetto
Maurizio Nichetti

Musica originale
La Banda Osiris

Montaggio
Michele Buri

Produzione
Rai Fiction, Lanterna Magica, Toroc

Distribuzione
Multivision, Comet

Note
Personaggi ideati da: Pedro Albuquerque; direzione animazioni: Lisa Arioli.
 
I 52 cartoon della serie – di un minuto ognuno - sono stati realizzati interamente in digitale utilizzando il programma ToonBoom e trasmessi da RaiDue nella fascia preserale, da RaiTre all’interno del programma La melevisione e dai maggiori network internazionali.
 
Le avventure di Neve e Gliz sono comparse anche su “La Stampa” in una serie di strisce a fumetti.




Sinossi
Neve e Gliz, un fiocco di neve e un cubetto di ghiaccio, sono state le mascotte delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. L’avventura di questi due personaggi sulle montagne innevate viene raccontata in 52 cartoon scritti e diretti da Maurizio Nichetti, in cui i due protagonisti con i loro simpatici amici presentano gli sport delle Olimpiadi Invernali, dalla famiglia di marmotte che irrompe nella gara di slalom al puck terrorizzato che tenta di evitare le mazze dell'hockey, dallo stone del surling all'orso pasticcione che si cimenta in una surreale discesa con il bob. Si percorre il lungo viaggio della fiamma olimpica dalla Grecia alla Sicilia per poi arrivare a Napoli, Roma, Firenze, Venezia e raggiungere infine Torino e i luoghi in cui si sono svolte le Olimpiadi.




Dichiarazioni
«Per realizzare ogni singolo episodio ci vuole una creatività tripla rispetto al girare un film. Condensare in pochissimo tempo una storia di senso compiuto e inserire una serie di gag è faticoso ma anche stimolante. Saranno divertenti, ironici, senza essere parodistici» (M. Nichetti, “La Stampa”, 19.7.2005).
«Hanno ottenuto grande simpatia e credo anche un buon riscontro di ascolti, perché continuano a mandarmi dati che non so valutare, intorno al dieci per cento di share. Naturalmente sono i dati relativi alla fascia, che in entrambi i casi è dedicata ai cartoni. L’importante è che i bambini li abbiano notati, li aspettino, li cerchino, anche se sono una goccia brevissima (due minuti) e muta accanto ai colossi Warner e Disney. Senza parole, perché vogliono parlare ai ragazzini di tutto il mondo con un linguaggio internazionale come quello dello sport» (M. Nichetti, “La Stampa”, 22.11.2005).
 
«Nei toni lievi del cartoon Neve & Gliz ci coinvolgono nella scoperta degli aspetti più divertenti e curiosi degli sport della neve e del ghiaccio: con la regia di Maurizio Nichetti e le musiche de La Banda Osiris, le avventure delle due mascotte si dipanano con leggerezza e ironia raccontandoci gli sport delle XX Olimpiadi Invernali di Torino 2006» (Casa di produzione Lanterna Magica, www.lanternamagica.it).





«Neve e Gliz sono personaggi complementari, rappresentano i due elementi indispensabili allo svolgimento dei Giochi Olimpici Invernali e impersonano l'essenza stessa degli sport invernali: l'armonia e l'eleganza dell'atto sportivo (con le forme fluide e arrotondate di Neve) e la potenza e la forza degli atleti (le forme angolari e lisce di Gliz). Sono simbolo di una nuova generazione piena di energia, che ama e vive lo sport e le sfide positive della vita. Nascono dalla matita del designer portoghese Pedro Albuquerque, 38 anni, che ha vinto il concorso internazionale bandito dal Toroc il 25 marzo 2003»  (www.coni.it, 28.9.2004).
 
«Torino 2006 […] celebra in un certo senso un ritorno a quell’antico/semplice, dopo l’orgia di pupazzi intermedi, sino ai tre di Salt Lake City 2002: l’orso Coal, la volpe Copper e il coniglio Powder, creazioni anzi creature della cartoonistica moderna» (G.P. Ormezzano, “La Stampa”, 29.09.2004).
 
 «Le mascotte garantiscono uniformità, coerenza e continuità nella comunicazione di Torino 2006. La loro personalità è portatrice dei valori olimpici della partecipazione, del rispetto, dell'amicizia e della lealtà. Allo stesso tempo riflettono lo spirito e l'unicità dell'avvenimento olimpico italiano: la passione, l'entusiasmo, lo stile, l'amore per l'ambiente e per lo sport» (A. Varnier, www.coni.it, 28.9.2004).


Scheda a cura di
Federica Zancato


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