«Un film sperimentale su un tema che mi sta a cuore. Girato con due camere Sony Ex1 ed una Canon Xlh1. È stato girato e montato in otto ore circa, questo grazie alla bravura degli attori. Non è stato facile per loro data la quantità di inquadrature che abbiamo ripreso. È stato un vero e proprio lavoro di squadra. Se non fossero stati così bravi non sarei mai riuscito ad avere una continuità sul movimento non avendo i raccordi giusti» (G. Sacchi, Dichiarazione inedita).