«Questo corto è stato per me il più impegnativo di quelli girati fin ora, sia dal punto di vista della preparazione di studi sui geroglifici e sull’Egitto in generale, sia dal punto di vista dell’allenamento fisico per le scene di arti marziali, sia, infine, dal punto di vista produttivo. Ad opera conclusa ammetto di provare una grande soddisfazione per il risultato conseguito e per l’affettuosa collaborazione di tutti i partecipanti» (E. Carlini, Dichiarazione inedita).