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| Produzioni Tv |
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Cuori rubati 2
Italia, 2002, 3175', Colore
Regia
Donatella Majorca, Maurizio Simonetti, Fabio Jephcott, Donatello Alunni Pierucci, Andrea Serafini, Giorgio Molteni, Claudio Norza, Luca Facchini, Marilena Fogliatti, Stefano Amatucci
Soggetto
Wayne Doyle, Silvia Margherita, Dante Palladino, Alessandro Pondi
Sceneggiatura
Monica Mariani, Paolo Logli
Musica originale
Michele Burgay, Marco Cimino, Luigi Vanegoni
Montaggio
Mario Defeudis
Costumi
Laura Costantini
Aiuto regia
Alessandro Casale
Interpreti
Angiola Baggi (Lia Galanti), Marco Basile (Andrea Monteleone), Brigitta Boccoli (Marina Sensi), Micaela Ramazzotti (Eleonora Rossi), Marco Maria De Notaris (Roberto Troisi), Massimo De Rossi (Paolo Galanti), Eleonora D'Urso (Valentina Rocca), Christiane Filangieri (Giulia Donadoni), Sergio Fiorentini (Arturo Rocca), Bettina Giovannini (Ginevra Donadoni), Samia Kassir (Asia Galanti), Marika Morra (Chiara Rocca), Davide Ricci (Cristiano Magri), Paolo Ricca (Stefano Galanti), Paolo Romano (Michele Rossini)
Casting
Luisa Pacchetti
Produttore esecutivo
Ornella Bernabei per Grundy Productions Italy, Centro di Produzione Rai di Torino
Produzione
Paola Leonardi per Rai Fiction
Note
Serial televisivo in 127 puntate di 25' ognuna, trasmesso da RaiDue in orario pomeridiano dal Lunedì al Venerdì, dal 2 settembre 2002 al 28 marzo 2003 (media d’ascolto: 1.094.000; share (range): 6,68% - 12,04%).
Supervisione soggetti: Dante Palladino; sviluppo soggetti: Fabio Di Ranno, Lucia lorio, Alessandro Pondi, Francesco Cioce, Silvia Margherita, Rita Charbonnier, Antonio Leonardi, Tania Di Martino, Maurizio Careddu; supervisione ai dialoghi: Riccardo Irrera, Paolo Logli, Rita Charbonnier; story editor Rai: Michele Zatta; dialoghisti: Alessandra Piccinni, Serena Brugnolo, Manuela Romano, Adele Dorothy Ciampa, Ottavio Romano, Andrea Barsacchi, Flavia Ganzenua, Alessandro Zambrini, Nicoletta Capone, Silvia Mastrangelo, Silvia Mastrangelo, Gianluca Bomprezzi, Irene Tovaglia, Mila Venturini, Riccardo Mazza, Valentino Fiori, Rita Charbonnier, Mattia Torre, Luca Vendruscolo, Michele Alberico, Kirsi Viglione, Silvia Barbiera, Stefano Masi, Menotti, Andrea Galeazzi; assistente costumista: Cristina Audisio; assistente alla regia: Lucia Roggero; altri interpreti: Lorenzo Rulfo (Luca Galanti), Paolo Maria Scalondro (Giorgio Donadoni), Gualtiero Scola (Mattia Bonanni), Susanna Marcomeni, Niseem Onorato; coordinatore stunt: Massimiliano Ubaldi; segretaria di edizione: Fernanda Selvaggi; assistente di produzione: Simone Rosso; produttore creativo Grundy: Bruno Nappi, Marilena Fogliatti.
Realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
Sinossi
Torino. Storie di un gruppo di giovani e delle loro famiglie. Giulia Donadoni appartiene a una ricca famiglia di editori, che ha ritrovato la serenità dopo una lunga crisi coniugale. Il suo fidanzato Andrea, di origini modeste, viene imprigionato ingiustamente per omicidio. II vero colpevole dell'omicidio attribuito ad Andrea è Fabio Galanti, innamorato di Giulia, che alla fine pagherà con la galera le sue colpe. Anche la giornalista Lia e lo psicologo Paolo Galanti attraversano un momento drammatico: il rapimento di Paolo da parte del padre di un suo ex paziente; le manovre della figlia Asia per distruggere Giorgio Donadoni, da cui ha avuto un bambino; infine, I'alcoolismo di Lia. I Rocca, famiglia composta da un anziano nonno e dalle sue nipoti Chiara e Valentina, fanno i conti con il ritorno della turbolenta madre delle ragazze, Marianna. La festa per il matrimonio tra Giulia e Andrea riunirà tutti i personaggi, finalmente sereni.
«Pensata e indirizzata al pubblico più giovane, Cuori rubati rappresenta un altro esempio del difficile rapporto tra il broadcaster pubblico e la lunga serialità quotidiana: come già In nome della famiglia (1997, RaiTre) e Ricominciare (2000, RaiUno), Cuori rubati è stato cancellato dopo poco più di una stagione a causa di ascolti insoddisfacenti, con una puntata speciale di un'ora che ha permesso di chiudere quasi tutte le storylines (resta in sospeso la sorte di Paolo Galanti...). Il serial vantava premesse inedite e interessanti, incentrato com'era sulla quotidianità di un gruppo di ventenni di differente provenienza socio-geografica, impegnati in una difficile realizzazione personale, oltre che nella gestione dei rapporti tra coetanei e con i rispettivi genitori (spesso più problematici di loro). […] Nonostante la volontà di rivolgersi a un pubblico giovane, la soap ha via via accresciuto lo spazio riservato ai personaggi adulti e alle loro storie, senza comunque registrare sostanziali cambiamenti negli ascolti. Spostata alle 16 (dalla fascia delle 18), la soap è stata chiusa a metà stagione» (F. Vassallo, in M. Buonanno, a cura, Il ritorno del già noto. La fiction italiana. L’Italia nella fiction. Anno quindicesimo, Eri, Roma, 2004).
Scheda a cura di
Franco Prono
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