Regia Enrico Verra
Soggetto Federico Guarini, Enrico Verra
Sceneggiatura Federico Guarini, Enrico Verra
Fotografia Luciano Federici
Musiche di repertorio Egschiglen, Ruben Zambon
Suono Sonia Portoghese
Montaggio Roberto Allegro
Aiuto regia Federico Guarini
Produzione Giorgio Vivalda per Pubbliviva, Torino
Note Consulenza alpinistica: Linda Cottino, Roberto Mantovani; montaggio delle musiche: Renato Cavallero; suono in presa diretta; montaggio del suono: Renato Cavallero; apparati tecnici: Mauro Zannerini; con la partecipazione di: Marzio Nardi, Stefano “Stecca”Catalano, Luca Giammarco, Massimo Cedrino, Gabriele Moroni, Natalia Paradiso, Giulia Giammarco, Claudia Battaglia, Giovanna Pozzoli, Stefania De Grandi, Christian Core, Mauro Calibani, Matteo Bessone, Diego La Porta, Paolo Bertolotto.
Il documentario è stato realizzato con il contributo delle aziende italiane che sostengono il bouldering: Cassin,Scarpa, Enove, LaSportiva, e il Comune di Chiomonte (TO).
Distribuito in edicola nel Settembre 2007 , allegato alla rivista "ALP".
Premio come “Migliore film di alpinismo” al Cervino Cinemountain International Film Festival 2007.
Sinossi
Il bouldering, l’arrampicata breve su massi e strutture, è un fenomeno che oggi trova molti appassionati tra i giovani. «Rubare metri al cielo è il ritratto di una tribù metropolitana, di una comunità sportiva che sta rivoluzionando il mondo dell’arrampicata e coinvolge un numero sempre crescente di adepti. Paradossalmente, attraverso il racconto della storia di un gruppo di persone per cui ogni superficie è una superficie da arrampicare, compresi i muri e i cornicioni della città, Rubare metri al cielo offre altresì una riflessione su quell’ossessione che da sempre spinge l’uomo al confronto con la dimensione della verticalità. La narrazione si articola in tre momenti diversi; all’inizio il protagonista, Marzio Nardi, ci guida attraverso i momenti più importanti del ciclo vitale di un masso, parallelamente, una serie di interviste ci guida all’interno della tribù dei sassisti, facendocene conoscere i protagonisti, i luoghi di ritrovo, i riti comuni e il background culturale. Dall’esplorazione delle grandi catene montuose (la scoperta del masso) si passa alla conquista delle vette attraverso vie sempre più difficili (il susseguirsi di passaggi sempre più estremi sul masso); mentre dalla fine del mito della linea impossibile (molti con tempo riescono a superare passaggi prima riservati ai fortissimi) si va alla ricerca di nuove frontiere in cui mettersi alla prova (la ricerca di un nuovo masso da pulire e conquistare)» (www.immediar.com/montagnaedintorni/index).
Scheda a cura di Franco Prono
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