1.1 Anno di costituzione. 1920.
1.4.1 Sede amministrativa. Via Romani 10.
1.4.2 Sede operativa. Via Romani 17; via Morghen 17.
2.1.2 Personale artistico. Regia: Romolo Bacchini, Giannetto Casaleggio, Mario Ceccatelli, Adriano Giovannetti.
Soggetti: Romolo Bacchini.
2.1.3 Personale tecnico. Fotografia: Alvaro De Simone.
2.2.1 Produzione a soggetto. 9 film.
3.1 Vicende storiche. Non tutto è chiaro nella breve storia della Circe Film: sia per Martinelli che per Chiti, la società nasce come continuazione della Italo-Egiziana Film, di cui terminerà due film, Venere propizia, Via Crucis, per volontà di Mario Ceccatelli. Questa affermazione può essere in parte giusta – la continuazione dei due film da parte della Circe – mentre sicuramente non lo è per quanto riguarda l’intervento di Ceccatelli: è vero che quest’ultimo è il factotum dell’Italo-Egiziana di cui è accomandatario, direttore artistico, regista di gran parte dei film, ma muore a Roma il 19 settembre 1918 e non può avere diretto film per la Circe nel 1919.
La costituzione della Circe può avere avuto un contributo da parte della Italo-Egiziana, ma la società nasce per volontà d’altri: Circe non è solo un nome suggestivo, ma è anche l’acronimo di Compagnia Italiana Rodriguez Cine Edizioni: Rodriguez è il vero nome di Febo Mari, la sede legale dell’azienda è in via Romani 10, che è anche la residenza della contessa Bianca Guidetti Conti, mentre per le riprese verranno utilizzati il teatro di posa di via Morghen 17 – costruito per ospitare la produzione della Mari Film (v.) – o quello di via Romani 17, in quel periodo affittato sempre da Mari. Sembra possibile quindi concludere che non vi sia stata una partecipazione importante dell’Italo-Egiziana nella Circe e trovarne invece le motivazioni della nascita in un’operazione voluta da parte di Bianca Guidetti e di Febo Mari: Mari è reduce dal sostanziale fallimento del tentativo di produrre pellicole col proprio marchio e ha stretti rapporti con l’attrice Bianca Guidetti, che ha cercato di lanciare in due film – Giuda, L’orma – dall’esito catastrofico; con la contessa, decide di lanciare una nuova società, imperniata sul suo fascino – diventa così trasparente il nome della società, un omaggio allo charme della donna, col richiamo a una delle grandi seduttrici del mito classico – e la scelta delle sedi sociali conferma questa ipotesi, pur in mancanza di documenti e con scarse notizie sulla stampa.
I risultati della Circe sono comunque pessimi: alcuni film annunciati in lavorazione non verranno portati a termine e la società sparirà dal panorama produttivo, sostituita da una nuova società voluta e gestita dalla sola Bianca Guidetti Conti, che le darà il suo nome (v.).
4.4 Bibliografia. «La Vita Cinematografica» 7-15 gennaio 1920 / n. 1-2, pp. 57-60. V. Martinelli, Il cinema muto italiano. 1919, Nuova Eri, Torino / CSC, Roma 1996, pp. 287, 289. R. Chiti, Dizionario dei registi del cinema muto italiano, Mics, Roma, p. 63.
5.1 Film distribuiti. 1919 (5): Alba di morte, m 894. I bassifondi di Marsiglia, m 1.430. L’ombra fatale, m 1.212. Venere propizia, m 1.680. Via Crucis, m 1.262.
1920 (3): Il campanaro della cattedrale, m 1.385. Il faro n. 13, m 1.530. Il medico dei bambini, m 1.495.
1923 (1): Il romanzo di Milly, m 1.741.
5.2 Interpreti. Piera Bouvier, Antonietta Calderari, Maria Campi, Francesco Casaleggio, Giannetto Casaleggio, Mario Casaleggio, Edy Darclea, Annibale Durelli, Ermanno Pellegrini, Lydia Quaranta, Elena Sangro.