1.1  Anno di costituzione. 1915.

1.2  Forma organizzativa. Società in accomandita semplice.

1.2.1 Capitale. 10.000 lire.

1.3.1 Soci. Angelo Campassi, 4.000 lire; Mariano De Sperati, 4.000; Luigi Trossarello, 2.000.

1.4.1 Sede amministrativa. Via Marocchetti 43.

1.4.2 Sede operativa. Via Romani 17.

 

2.1.1 Personale direttivo. Accomandatari: Angelo Campassi e Mariano De Sperati.

2.1.2 Personale artistico. Regia: Ottone Merckel.

Soggetti: Mariano De Sperati.

2.1.3. Personale tecnico. Direttore tecnico: Giuseppe Navone.

2.2.1 Produzione a soggetto. 2 film.

3.1 Vicende storiche. La Fotocelere Film viene fondata il 10 febbraio 1915: la nuova società “ha rilevato il teatro ed il macchinario dalla liquidazione del reparto films della Compagnia Fotocelere”, già proprietà di De Sperati, come altre aziende di questo nome: la prima era stata costituita nel 1908 in via Marocchetti con oggetto “l’applicazione in genere commerciale e industriale dell’arte fotografica e specialmente la fabbricazione delle cartoline al bromuro d’argento”. Dopo lo scioglimento della prima Fotocelere,  De Sperati e il commerciante Angelo Campassi ricostituiscono la Compagnia Fotocelere come società in nome collettivo, sempre con oggetto “l’applicazione commerciale dell’arte fotografica, e specialmente la fabbricazione delle cartoline al bromuro”.

Neppure questa seconda azienda ha fortuna, ma De Sperati e Campassi non si arrendono e, trovati altri due soci, Mario De Benedetti e Luigi Trossarello, tentano la via del cinema con la costituzione di una terza azienda, la società di fatto Compagnia Fotocelere Reparto Films, per “la produzione e lo smercio di pellicole cinematografiche”, ma il 2 dicembre 1914 anche questa iniziativa giunge alla fine: si decide di sciogliere la società, lamentando nell’atto che siano venuti a mancare 12 soggetti promessi dal commendator Alfredo Testoni, e che, causa la guerra, “la società non ha trovato un nuovo programma artistico che desse un buon affidamento commerciale”  

Si arriva così alla costituzione della quarta Fotocelere, sempre all’indirizzo di via Marochetti 43. La nuova società riesce a produrre “due pellicole senza storia”, poi sono cause contingenti a chiudere definitivamente la storia: De Sperati è partito per il fronte il 1° giugno 1915 e non può curare l’azienda, perciò il 12 dicembre 1917 rinuncia ad ogni interesse nella Fotocelere Film e nella Compagnia Fotocelere, che restano consolidate nel solo Campassi, in cambio di 100.000 lire, da versarsi in 7 rate mensili: dalla cifra pattuita sembra che la Fotocelere abbia finalmente permesso di guadagnare cifre considerevoli rispetto al capitale investito.

Non sono stati reperiti documenti in merito allo scioglimento della Fotocelere Film.

 

4.1 Documentazione legale. AST-AS: 1908 / v. 4, f. 193; 1913 / v. 3, f. 44.

4.3.2 Marchio e documentazione grafica. Inseriti in un cerchio spicca il profilo in silhouette di Torino, su cui si staglia in elegante corsivo il nome della ditta. Un’interessante cartolina pubblicitaria raffigura lo stabilimento della Compagnia Fotocelere.

4.4 Bibliografia. «La Vita Cinematografica», 7 febbraio 1915 / n. 5, p. 81; dicembre 1914 / n. speciale, p. 167. Chiti 1997, p. 185. «Foglio di Annunzi Legali» 21 agosto 1914 / n.15, aa. 850, 851. Artusio, M. Bocca, M. Governato, Immagini di Torino d’Altri Tempi, Vol. I, Edizioni del Capricorno / La Stampa, Torino 2003, p. 97.