1.1 Anno di costituzione. 1919.
1.2 Forma organizzativa. Società in nome collettivo.
1.2.1 Capitale. 9.000 lire.
1.3 Soci. Gerardo Sinclair Hill, 3.000 lire; Leslie Hiscott Stephenson, 3.000; Aldo Zamboni, 3.000.
2.1.1 Personale direttivo. Tutti e tre i fondatori hanno la possibilità di rappresentare la società.
3.1 Vicende storiche. Nel primo numero di giugno della «Vita Cinematografica», un’ampia inserzione della Mari Film annuncia la prossima uscita di The Interrupted Wedding un film prodotto da una Anglo-Italo-American Films Morice Gerard, scritto, diretto e interpretato da Sinclair Hill; fra gli altri attori, compare anche Leslie Hiscott;il film è stato girato in soli 15 giorni nello stabilimento della Mari in via Morghen. Poche pagine più oltre, a Hill è dedicata una pagina, firmata dal Rondone, pseudonimo del direttore del periodico, Alfonso A. Cavallaro: nell’articolo si può leggere che Hill è giunto a quindici anni a Torino da solo e ha fatto anni di pratica in diverse case editrici; arruolato allo scoppio della guerra, ha meritato una delle più alte onorificenze britanniche, l’Order of British Empire. Dopo il conflitto, è ritornato a Torino con l’intento di produrre “film di un tipo sin qui mai tentato con successo”.
Pochi giorni dopo, il 19 luglio, Sinclair Hill, l’amico Hiscott Stephenson e un socio italiano danno vita alla Sinclair Films con l’esiguo capitale di 9.000 lire, insufficiente per qualunque iniziativa di produzione, anche se nello statuto si legge che scopo della società è “la fabbricazione di films cinematografiche, la vendita e il noleggio delle medesime”: non vi sono altre informazioni sulla società anglo-italiana. Dal canto suo, Gerard Sinclair Hill intraprenderà una brillante carriera di produttore, regista e sceneggiatore nel cinema inglese, come Hiscott Stephenson, anch’egli regista e sceneggiatore, ma in nessuna filmografia compare traccia del film
Le notizie giornalistiche sono evidentemente connesse alla nascita della Sinclair Film, ma è difficile comprendere il senso dell’operazione: a meno che sia stata una truffa di cui tuttavia sfugge la finalità, l’unica spiegazione possibile è che Sinclair Hill e soci abbiano creato una società a Torino per saggiare con poca spesa le possibilità di sviluppo in Italia, abbandonando rapidamente l’iniziativa dopo avere compreso la realtà della situazione: resta il mistero dell’ Interrupted Wedding, dato per completato, ma rinnegato dagli autori.
4.1 Documentazione legale. AST-AS: 1919 / v. 4, f. 230; 1919 / v. 4, f. 234.
4.4 Bibliografia. «La Vita Cinematografica», 7-15 giugno 1919 / n. 21-22, pp. 178-129, 152. F. Prono, Atti di nascita del cinema a Torino, in Le fabbriche della fantasticheria. Atti di nascita del cinema a Torino, a cura di Ira Fabri, Aleph, Torino 1993, p. 153 [nuova ed. Testo & Immagine, Torino 1997].