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ENCICLOPEDIA DEL CINEMA IN PIEMONTE

Persone



Piero Chiambretti

Aosta, 30 maggio 1956
Autore e conduttore televisivo, regista e attore
Cresciuto a Torino, dove lavora in alcune radio e televisioni private per parecchi anni, nel 1984 Piero Chiambretti vince il concorso nazionale per Volti Nuovi e dopo alcune apparizioni nei programmi Forte fortissimo e Il sabato dello Zecchino approda alla Rai con Va’ pensiero, trasmissione televisiva condotta da Andrea Barbato in cui gli viene affidata la rubrica Divano in piazza e per la quale si aggiudica il Telegatto di “Tv Sorrisi e Canzoni” come Rivelazione Televisiva dell'anno. Grazie al successo ottenuto, tra il 1988 e il 1989 conduce finalmente il programma tutto suo Complimenti per la trasmissione. In quello stesso anno firma, insieme a Claudio Delle Fratte, la sceneggiatura del film Operazione Pappagallo, diretto da Marco Di Tillo ed interpretato, tra gli altri, da Leo Gullotta, Siusy Blady, Nicola Pistoia. Nel 1990 RaiTre gli affida la domenica pomeriggio offrendogli la conduzione di Prove tecniche di trasmissione. Nel corso degli anni Novanta conduce con successo diversi programmi tv, tra cui: Prove tecniche di Mondiale, Il portalettere, Telegiornale zero, Il laureato, il Dopofestival del 48° Festival della Canzone Italiana di Sanremo e Fenomeni. Nel 1996 Chiambretti esordisce sul grande schermo come voce narrante del film Cresceranno i carciofi a Mimongo di Fulvio Ottaviano, mentre nel 2001 passa dietro alla macchina da presa per dirigere Ogni lasciato è perso. L’anno dopo ritorna in televisione per la conduzione di Chiambretti c’è, mentre nel 2004 lascia la Rai per mettersi al timone della trasmissione  Prontochiambretti, in onda su La7, la rete televisiva che lo consacra dal 2005 al 2008 conduttore di Markette; Nel 2007 il presentatore torna a prestare il proprio volto al cinema in Peopling the Palaces at Venaria Reale, di Peter Greenaway, film realizzato per celebrare la ristrutturata Reggia di Venaria Reale.





Cominciai nella [televisione] più sfigata di Torino, Tele Manila. Mi inventai la candid camera visibile. Feci comprare al proprietario un cavo lungo centinaia di metri e andavo per le strade con la telecamera di studio coinvolgendo i passanti. Beccavo una vecchietta che arrivava da lontano, e cominciavo a dire: "Buongiorno da Stoccolma. Vediamo una vecchietta italiana. Andiamo a intervistarla” (P. Chiambretti, “Sette”, 11.5.2000).
 
[Torino] è la numero uno. Ha una luce tutta sua. Una città con molti stimoli… Una volta, quando era una specie di dormitorio, c’era una grande volontà di venirne fuori con qualunque tipo di rivoluzione più o meno intellettuale. Però ora che la città partecipa, quelli che hanno svoltato allora vengono molto coccolati. Io in città mi sento un piccolo eroe. Nessuno è profeta in patria, ma qui quando ritorni ti riconoscono… (P. Chiambretti, “GQ”, dicembre 2007).
 
Torino non è grigia, ma grigio metallizzata (P. Chiambretti, intervista di Cristina Parodi in occasione della festa per la presentazione della nuova Fiat 500).






Film
titoloregiadatanote
Ogni lasciato รจ persoPiero Chiambretti2000Italia, 35mm, 97', Colore
Peopling The Palaces At Venaria RealePeter Greenaway2007Italia, 35mm, 0', Colore




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