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ENCICLOPEDIA DEL CINEMA IN PIEMONTE

Persone



Ricky Tognazzi

Milano, 1° maggio 1955
Regista, attore
Figlio degli attori Ugo Tognazzi e Pat O'Hara, frequenta fin da piccolo i set cinematografici dove lavorano i genitori (nel 1963, a otto anni, compare nei panni di se stesso in Ro.Go.Pa.G. e ne I mostri, nel famoso episodio iniziale, dove interpreta il bambino che riceve lezioni di furbizia dal genitore). Trascorsi gli anni dell’adolescenza in Inghilterra, ritorna in Italia e si diploma all'Istituto di Stato per la Cinematografia. Inizia a lavorare come aiuto regista per Luigi Comencini, Pupi Avati e Maurizio Ponzi; inoltre si mette alla prova come attore in pellicole come Dove vai in vacanza?, Arrivano i bersaglieri e La tragedia di un uomo ridicolo. Per tutta la prima metà degli anni Ottanta si dedica all'attività di attore: è Don Valerio in Madonna che silenzio c'è stasera, al fianco di Francesco Nuti; un postino in Son contento ed è in coppia con il padre Ugo ne Il petomane. Verso la fine del decennio esordisce dietro la macchina da presa con Fernanda, uno dei sei episodi della serie televisiva Piazza Navona, dove ha l'occasione di dirigere Marcello Mastroianni ed Eros Pagni. Inizia così parallelamente a quella d’attore una feconda attività registica. Nel 1989 realizza la commedia Piccoli equivoci, a cui seguiranno molti altri film, come Ultrà, girato in parte a Torino, La scorta, Vite strozzate, Canone inverso, Il papa buono, Il padre e lo straniero e la fiction Mia madre, la storia di una famiglia pugliese costretta a emigrare a Torino per cercare lavoro. Come regista Tognazzi ha partecipato anche ad alcuni documentari collettivi: Ritratti d’autore - Seconda serie e Un altro mondo è possibile.





Torino e più in generale il Piemonte sono la mia seconda casa. Qui ho girato alcuni film sia come attore sia come regista; ve ne sono di più datati, penso ad esempio a Ultrà e di più recenti, come Tutte le donne della mia vita, L’ultimo crodino, Mia madre e Tutta colpa della musica, ma ogni volta l’emozione di tornare in questi luoghi è sempre unica. Torino è una città affascinante, discreta, in cui puoi conservare il tuo anonimato e perderti indisturbato anche per le vie più frequentate. Ma il suo fascino si estende anche oltre, in quelle zone che spesso sono dimenticate dagli stessi abitanti . Non credevo ad esempio che città come Ivrea e Biella, che ho scelto per alcune scene di Tutta colpa della musica, fossero così belle, così ricche di storia e di paesaggi.
(Dichiarazione originale)


Scheda a cura di
Caterina Taricano




Film
titoloregiadatanote
Cattivi pensieriUgo Tognazzi1976Italia, 35mm, 100', Colore
UltràRicky Tognazzi1991Italia, 35mm, 92', B/N e colore
Appuntamento a ora insolitaStefano Coletta2007Italia, 35mm, 80', Colore
Tutte le donne della mia vitaSimona Izzo2007Italia, 35mm, 105', Colore
L'ultimo CrodinoUmberto Spinazzola2009Italia, 35mm, 100', Colore




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