Altri titoli: Polidor im Club der Selbstsmörder (Austria); Polidor, a Member of the Death (Gran Bretagna); Polidor au club de la Mort (Francia); Polidor en el club de la muerte (Spagna)
Interpreti Ferdinand Guillaume (Polidor)
Produzione Pasquali e C.
Note 205 metri
Nulla Osta n. 10.683 del 13.11.1915
Prime proiezioni all’estero: Austria dicembre 1912 (208 metri); Gran Bretagna 12.01.1913 (660 feet); Francia 7.2.1913 (205 metri); Spagna novembre 1912 (180 metri)
Data disponibilità della copia: 25.12.1912
Copia conservata presso: Museo Nazionale del Cinema (Torino); Bfi, National Film and Television Archive (Londra), Cineteca del Friuli (Gemona)
Sinossi
Prima di andare a dormire, Polidor legge un articolo che lo impressiona fortemente e che tratta di alcuni misteriosi club della morte, società segrete che costringono i propri soci a uccidersi. Polidor si addormenta e sogna di essere ammesso in uno di questi lugubri circoli: entrato in una stanza male illuminata, viene invitato dai presenti a estrarre una carta da gioco: chi troverà la regina di picche sarà destinato a uccidersi, o verrà ucciso dagli altri membri del club. Naturalmente Polidor estrae la carta incriminata e viene fatto accomodare in una stanza attrezzata per il suicidio: potrà scegliere se levarsi la vita con una pistola, con il veleno o tramite impiccagione. Ma in questo breve lasso di tempo il nostro eroe scopre che la vita è preziosa e tenta la fuga dalla club. Gli altri soci cercano di impedirglielo e Polidor inizia a colpirli con la gamba di un tavolo. Si risveglia grazie al suo servitore che lo blocca, mentre, sonnambulo, si agita nella sua stanza.
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