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ENCICLOPEDIA DEL CINEMA IN PIEMONTE

Produzioni Tv



Gli amici di Oskar
Italia, 2002, 70', Colore


Regia
Francesco D'Alessio

Soggetto
Francesco D'Alessio

Sceneggiatura
Lorenzo Li Calzi, Francesco D'Alessio

Fotografia
Giuseppe Pezzullo

Operatore
Sandro de Frino

Suono
Simone Scafi

Montaggio
Ivano Zanchetta

Scenografia
Sara Migliorini

Costumi
Sara Migliorini

Trucco
Daniele Turina, Elisa Cassissa

Aiuto regia
Marco Odetto

Interpreti
Francesco D'Alessio (Marcello Montaldo), Daniele Turina (Alex Torresi), Lucio Viglierchio (Daniele Casati), Giulia Troiano (Alessia Del Greco), Elisabetta Fischer (Alice Bellini), Elisa Cassissa (Mirna Maltesi), Luca Busnengo (Alberto De Frino), Simone Cazzola (Leonardo), Francesco Stella (Mauro), Gianna Cavallo (Tata Ernestina), Claudia Berni (Marina Gualtieri), Federica Valenti (Titti, insegnante), Alessandra Prandi (Lella), Luca Fassio (Claudio), Antonio Martini (Rocco)



Produzione
RtaMovie

Note
Questo è il pilot della serie Gli amici di Oskar, primo progetto di fiction a tematica gay italiano, realizzato con il sostegno dell'Associazione Teatrale e Cinematografica RtaMovie.  Sono poi state girati 10 episodi di 15' l'uno.
 
Colonna sonora originale eseguita daAndrea Salato; sigla di testa Latex eseguita dai Plug in Baby; suono in presa diretta; assistente al montaggio: Marco Odetto; assistente ai costumi: Francesca Portalupi; special make up: Alessandro Rota; assistenti alla regia: Lorenzo Li Calzi, Sandro De Frino, Alessandro Rota; altri interpreti: Daniele Angius (Roberto), Maurizio Karato (Giorgio Ghezzi), Elena Ivaldi (Anna), Valentina Diana (madre di Alex), Stefano Saccotelli (padre di Alex), Giancarlo Previati (preside), Marialuigia D’Agostino (padrona di casa), Alexander Perotto (bullo n. 1), Michela Ma ganza (bullo n. 2), Paolo Bonino (bullo n. 3), Alessandro Curino (ragazzo chat), Maurizio Amerio (ragazzo inglese), Augusta Balla (ragazza sala provini), Alessandra Mantegna (provinatrice), Paolo sena (provinatore n. 1), Francesco Bruno (provinatore n. 2), Valeria Tardivo (Valeria), Alessia Lo Re (Giulia), Erika Gentile (Simona), Tiziana Moretti (Valentina), Luisa Ortuso (titolare atelier), Mariangela D’Adamo (madre di Marina), Giovanni Pegoraro (Augusto), Mario Bargi (cameriere sala the), Agnese Bistocchi (signora sala the), Davide Chiarlo (ragazzo discoteca n. 1), Francesco Battista (ragazzo discoteca n. 2), Michelangelo Occhiobianco (Cipria/Pluto), Luca Ferrero (angelo Eden), Francesca Azzara (angela Eden), Fabio Cerone (Dj Eden), Michela Chiosso (ballerina sogno n. 1), Roberta Chiosso (ballerina sogno n. 2), Emanuela Romano (ballerina sogno n. 3), Oriana Internicola (ballerina sogno n. 4), Saverio Sgaramella (tassista), Giorgio Puglisi (ballerino Eden n. 1), Emanuele Pepi (ballerino Eden n. 2), Mario Ilio (ballerino tango), Costantino Longo (cameriere Eden n. 1), Felice Volpe (cameriere Eden n. 2), Vanessa Angeli (cameriera Eden); assistenti al casting: Elisa Cassissa, Sara Migliorini; aiuto casting: Stefano Rabbolini; coreografie: Luca Busnengo, Elisa Cassissa; segretario di edizione: Daniele Turina; produttore associato: Detour Audiovisivi.
 
Locations: Torino (Museo Nazionale del Cinema, piazza San Carlo, piazza Vittorio Veneto, via Roma, Monte dei Cappuccini, sede dell’Associazione RtaMovie), Avigliana, Rivoli, Lombardore, Nichelino (TO).




Sinossi
Oskar è un pesciolino che vive in casa di Marcello, un ragazzo gay con due grandi sogni: trovare l’amore della sua vita e realizzarsi come attore. Nello stesso appartamento vivono Alberto, il migliore amico di Marcello, che sta per sposarsi, e Alessia, la quale è innamorata di Mirna, una ballerina in partenza per un viaggio di studi. A questo punto Marcello si trova a convivere con due nuovi inquilini: Daniele, un ragazzo che ancora non è riuscito a superare una dura storia d’amore con un ragazzo “etero”, e Alex, diciottenne strafottente che vive una situazione difficile quando i genitori scoprono la sua omosessualità.




Dichiarazioni
«Oskar è un bisogno che tutti gli sceneggiatori e i registi hanno. Ossia il bisogno di raccontare qualcosa, di dire attraverso il cinema o la tv la propria opinione su qualcosa, condivisibile o meno. L'idea e il soggetto sono nati nel 2001, alla fine di Sole Spento (un film che parla di un ragazzo che si suicida, girato da me e Lucio Viglierchio nel 2001 […]) e poi sviluppati nell'arco dei primi mesi del 2002. Nasce dall'esigenza di esprimere qualcosa, come dicevo, di raccontare qualcosa che non si fosse ancora visto qui in Italia. […] Oskar è un prodotto fresco, fatto da attori giovani, regista giovane, sceneggiato da giovani e pensato per i giovani. Fatto per chi ama i prodotti ben confezionati, diversi dal solito, non stereotipati, per chi crede che in Italia si producono ancora belle fiction, per chi non lo crede ma ne è curioso, per chi crede che i gay sono solamente lustrini e abiti firmati e non sa che sono persone come tutti e conducono una vita normale» (F. D'Alessio, www.teleavventure.splinder.com).





Gli amici di Oskar è un progetto interamente torinese che prende vita da un'idea di Francesco D’Alessio e Lorenzo Li Calzi. Entrambi sono soci fondatori dell’Associazione Teatrale Cinematografica di Torino RtaMovie. Nel 2002 viene girato l’episodio pilota della durata di 70 minuti che partecipa a vari festival nazionali e internazionali, come il Telefilm Festival di Milano, Reel Affirmations di Washington e Da Sodoma a Hollywood di Torino, riscuotendo un grande successo. Già a partire dal pilot è possibile riconoscere alcune linee guida del plot della serie: l'incontro delle vicende di tre ragazzi omosessuali torinesi con il sogno di diventare attori. Situazioni drammatiche si alternano ad eventi classici della commedia, condite con una colonna sonora non originale anni Cinquanta-Sessanta. La particolarità più interessante della serie è che l’omosessualità non è il fulcro delle vicende, ma viene rappresentata come “normalità” e non necessariamente come indice di “diversità”. Due dei personaggi protagonisti vivono infatti molto serenamente e consapevolmente la loro sessualità mentre il terzo, il più giovane del gruppo, è costretto ad affrontare quotidianamente i problemi con la sua famiglia. Sulla scia delle statunitensi Queer As Folk e The L World, Gli amici di Oskar risulta quindi essere il primo telefilm italiano a tematica omosessuale, in quanto tutti i protagonisti sono omosessuali e l’unico personaggio eterosessuale è una donna. Oskar è un pesciolino nero, un Blackmoore che vive in un acquario nell'appartamento dei tre protagonisti Marcello, Alex e Daniele e ascolta silenziosamente le loro confidenze.
 
Cinque anni dopo aver realizzato il pilot, RtaMovie decide di ridare vita al progetto, interamente voluto e autofinanziato dal gruppo di lavoro composto da più di cinquanta ragazzi tra attori e maestranze.
Un giovane cast per lo più torinese viene capitanato dallo stesso D’Alessio (apparso in Dopo Mezzanotte di Davide Ferrario) che recita nel ruolo di Marcello, il personaggio principale della vicenda. Inoltre appaiono Lucio Viglierchio (Centovetrine su Canale 5), Tiziana Martello (L’albero azzurro su Raidue), Rosalba Bongiovanni (Centovetrine). Le scenografie sono affidate a Sara Migliorini (aiuto scenografa in Centovetrine), mentre coautore della sceneggiatura è Lorenzo Li Calzi, autore di tutti i testi teatrali degli spettacoli realizzati dall’Associazione RtaMovie.   


Scheda a cura di
Eloise Liguoro

Persone / Istituzioni
Francesco D'Alessio


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