Regia Federico Lagna
Soggetto Sara Benedetti, Francesco Giugiaro, Andrea Tomaselli, Joe Vignola, da un’idea di Joe Vignola
Sceneggiatura Sara Benedetti, Francesco Giugiaro, Andrea Tomaselli, Joe Vignola
Fotografia Luca Ferrato
Suono Daniele Manzo
Montaggio Federico Lagna
Arredamento Anna Maria Pirastru
Costumi Anna Maria Pirastru
Trucco Vanessa Ferrauto
Interpreti Oliviero Corbetta (Roberto Omegna), Leonardo Leto (Arturo Ambrosio), Sara Ronco (dama), Tony Pavanel (chauffeur)
Ispettore di produzione Emiliano Amato
Produzione C.E.M. & Media
Note Co-sceneggiatrice: Anna Maria Pirastru; suono in presa diretta; parrucchiera: Elisa Dello Ioio; interventi di: Alberto Barbera, Claudia Gianetto, Marco Galloni, Mario Pisano, Mauro Minola, Marco Canavoso; segretaria di edizione: Claudia Beggiato; coproduzione: Luan Produzioni Cinema e Associazione Cinematografica Famiglia Ekdhal
Filmati di repertorio: Museo Nazionale del Cinema, Archivio Fiat. Museo dell’Automobile di Torino, G.A.M. di Torino, Finder S.p.A.
Questo cortometraggio è stato realizzato con il sostegno di Regione Piemonte e Film Commission Torino Piemonte e con il patrocinio del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Locations: Torino (caffè Abrate, piazza Carignano, via Cesare Battisti, via Michelangelo).
Alla fine del film compare la didascalia: “Alla memoria di Roberto Omegna e Arturo Ambrosio, pionieri del cinema italiano, nel centenario dell’opera che diede inizio all’industria cinematografica torinese”.
Sinossi
Questa “docufiction” ricostruisce un evento storico nella storia del cinema italiano: il 17 luglio del 1905 Roberto Omegna e Arturo Ambrosio, con un’attrezzatura cinematografica Lumière importata da Lione, ripresero alcune fasi della gara automobilistica Susa-Moncenisio. Quei 98 metri di pellicola (andati perduti) sono forse il primo documentario realizzato in Italia con immagini in movimento.
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