Cassio, killer professionista, dopo essere uscito di prigione, accetta un lavoro dal suo vecchio boss. Questo incarico prevede la permanenza in una casa di campagna, in attesa di un pacco dal contenuto sconosciuto. A Cassio viene però impedito di avere relazioni con l’ambiente esterno e con gli abitanti del paese. L’incontro con Fiamma stravolge il corso degli eventi, obbligandolo a fare delle scelte.
«Per un ex-carcerato la libertà di scelta è un diritto fondamentale che viene riacquistato dopo anni di prigionia. Cassio, il protagonista, ha la sensazione di poter scegliere la cosa migliore, dopo aver scontato la sua pena; Thierry questa libertà gliela fa soltanto annusare, e lo rinchiude in una casa che ha gli stessi odori di una cella, mentre la luce che filtra dalle finestre è ostacolata da centimetri di polvere, immobili da chissà quanto. La dignità di Cassio deve ora farsi strada in mezzo a nuovi ed inaspettati paletti, imposti ancora una volta da qualcuno che non è lui stesso» (L. Vigliani, Dichiarazione inedita).